Marques I marchi: la mia lotta per la sopravvivenza

Von Alfred Neuenweger

I bambini di Verding, dopo una vera storia di sopravvivenza, la storia svizzera!

Marca il Marchio in questo libro, basato su numerose esperienze con se stesso.
Scritto da Alfred Neuenweger, con l'aiuto di redattori e di profondi approfondimenti sulla sua borsa di studio per l'infanzia come ragazzo di Verding.
Spesso al limite della resilienza mentale, che lo mette a dura prova.
Tutte le azioni e le esperienze si basano su Marques der Gebrandmarkte, a volte non proprio piacevoli o addirittura spaventose, ma cosa vuoi fare, cosa vuoi fare?

Numerosi documenti di recente organizzazione dimostrano anche l'autenticità delle narrazioni, oltre a un resoconto fattuale.
Una storia, così pura e diretta, brutalmente scritta attraverso la vita!


La storia svizzera, vera, distruttiva e a volte anche snervante

E' successo ben 80 anni fa...

I veri compagni di questo libro sono sempre presenti:
Paura, fuga, aggressione, violenza, violenza, tribunale, suicidio e molto altro ancora.
La vera storia del Bambini di Verding, raccontata da una prospettiva completamente diversa.

• Sprache: Deutsch
• Herausgeber: neobooks
• Erscheinungsdatum: 1. Mai 2020
• ISBN: 9783750232051

Buchvorschau

Il mio tempo come Verding Bambino Parte I

Il mio file di ispezione

Niederlenz, 26.09.2016

All'Archivio di Stato dell'Argovia

Per quanto riguarda la consultazione dei fascicoli

Gentile signora Rauschert

Io, lo scriba, dopo una telefonata in ufficio, vorrei che tutti i miei file su di me, che sono stati creati da Jugendanwalt Dr. Kaufmann, se ancora disponibili, una copia completa.

Per la mia persona: Sono nato il 13 maggio 1947 a Muri, vivo con i miei genitori a Wohlen AG.

Dal momento che mi piacerebbe arrotolare la mia vita, ho bisogno di ancora molti documenti, in parte li ho già presi dalla casa della gioventù Aarburg e dalla stazione di osservazione Rüfenach AG.

Mi mancano ancora gli agricoltori, dove sono stato collocato, ma è difficile, perché sono deceduti.

Ora spero di ricevere di più da voi, come sicuramente sapete, ne ho diritto. Spero per la vostra comprensione.

Sinceramente il vostro marchio Marques

Documenti sulla mia persona

5 ottobre 2016

Documenti sulla mia persona

Caro sig. Brand

La ringrazio molto per la sua richiesta. Saremo lieti di aiutarvi nella ricerca dei vostri file.

Nell'allegato troverete le copie dei file che abbiamo a nostra disposizione. Si tratta di una carta del pubblico ministero, due sentenze del tribunale della gioventù Bremgarten e tre sentenze del tribunale della gioventù Muri.

Purtroppo non siamo stati in grado di produrre copie di migliore qualità. Speriamo che i documenti siano ancora leggibili.

Speriamo di potervi aiutare e vi auguriamo ogni bene.

Saluti amichevoli

La dottoressa Jeanette Rauschert

Responsabile delle collezioni e delle tenute

Contorni

. Copie

Fig. n. 1 (nell'illustrazione originale solo i nomi nascosti)

Teoricamente, avrei potuto mettere insieme tutte le scansioni del documento, ma l'autore ha avuto un'idea migliore!

Poiché ognuno di questi documenti qui contenuti nel libro racconta la propria storia, ognuno di essi dovrebbe anche apparire come un nuovo capitolo per se stesso ....

Così poi anche prontamente convertito.

I Marques come tutto è cominciato

Io Marques e il mio amore di quel tempo, che è ancora oggi, doveva essere, in modo che noi in quel tempo

aveva abbastanza cibo per andare in un campo di barbabietole da zucchero per rubarlo e mangiarlo.

Lo zucchero è noto per dare abbastanza energia per sopravvivere, le salsicce dei macellai o il pane gettato via dal panettiere sono stati anche molto graditi ....

Anche a quel tempo pensavo spesso al suicidio, perché tutto questo era intorno a me.

era molto difficile da sopportare e mi ha graffiato con un coltello da macellaio durante il mio apprendistato, così ho dovuto andare dal medico più volte!

Queste ferite sono ancora oggi visibili dall'esterno, ma le ferite spirituali sono chiuse dall'esterno per sempre, ma sempre lì!

Sono nato a Muri Argovia il 13 maggio 1947 il martedì alle cinque e mezzo alle sei e mezzo.

All'età di otto settimane, come ho potuto vedere dai miei documenti, sono stato lasciato in un orfanotrofio, perché non lo so?

Ho fatto due lezioni dove erano stati i miei genitori.

Poi sono andato via da un contadino, dal contadino sono venuto poi a Rüfenach, in un'altra città.

Stazione di osservazione.

Da lì a un agricoltore, poi di nuovo a un agricoltore, fino all'ultimo che ho iniziato l'apprendistato.

Lì avevo fatto alcune cose stupide, dove doveva venire l'ufficio del procuratore giovanile.

Il dottor Kaufmann è morto, Dio lo benedica, non ha avuto niente a che fare con i contadini, l'ultima volta che sono atterrato era ad Aarburg.

Ad Aarburg ho imparato tutto quello che posso ora, ero uno dei più deboli, ma sempre lo stronzo di tutti, e lì volevo suicidarmi!

Poi sono venuto a Königsfelden, dove ho impiccato qualcuno che voleva impiccarsi,

e mi hanno chiesto perché volevo suicidarmi!

Cosi' ho detto:

Se devo risalire la' fuori, saltero' sopra la roccia proprio fuori!

Lì imparerò tutto ciò che non sono mai stato in grado di imparare prima!

Poi mi dicono che ora sta arrivando il marchio nazista, mi dicono al giovane marchio nazista quelli che sono ancora vivi e che ancora lo sanno.

Ecco che arriva correndo e dice che solo così ora ho il tuo marchio nazista!

Ho solo pensato, oh santo ragazzo, ci sono quattro macellai di Braunwald, a cui ho pensato e sono salito e salito di continuo!

Ho pensato solo per me stesso, ora non si può mostrare alcuna nudità, che poi avevo avuto distanza da lui e tuonato due volte, ci sono andato questo ragazzo a terra!

E poi ho avuto paura che potesse prendermi, ed ecco che ho un'im sulla sua bocca.

Martellato, e il poliziotto di Juho, che nel frattempo è morto anche lui, era stato anche Verdingbube, ma che avrebbe potuto essere l'erede, che era stato il milionario Bobfahrer ancora di Dientikon, che poi mi ha strappato e mi ha portato a casa.

Sì, non succede più niente, non devi avere più paura, lui mi conosceva molto bene.

Dannazione, gli avevo strappato i vestiti anche al poliziotto!

Poi sono tornato a casa, ho dovuto pagare anche il taxi!

Ma dopo non è successo niente di concreto.

Poi ho detto, è stato un bene che non l'ho fatto, ma una volta che ho avuto 125 chili, hui, se ero lì

Sarei venuto come un martello a vapore!

Non ho aspettato che mi picchiassero, mi colpivano sulla bocca, e poi mi sono detto, e ora nessuno mi picchia più sulla bocca!

No, no, quando ho avuto il mio primo combattimento, questo duro ragazzo che avevo combattuto, che la sua gente è venuto a congratularmi con me, questo non è il fatto che avevo solo completato il mio primo combattimento, ho solo detto sì e qui è l'allenatore, e prima anche tu hai avuto una licenza per esso, lui è di Berna e ho avuto solo l'allenatore, si può